"Una cosa bella è una gioia sempr'eterna." John Keats

sabato 31 luglio 2010

Mae West, "Casta" Diva !


"C'è tanta di quella ironia nel suo modo di apparire femmina in misura così estrema e caricaturale, da ispirare simpatia. Con Mae West, ecco, sarei andato a pranzo volentieri; fui anche in contato con lei per una parte nel "Satyricon". Ma con Greta Garbo, invece, non saprei proprio cosa dire." Così la definiva il grande cineasta italiano Federico Fellini, ammaliato dalla sfrontatezza e dalla eroticità che Mae trasudava, in uno dei film preferiti da regista Riminese, "Lady Lou - La Donna Fatale"del 1933. Film nel quale la grande diva, abituata a scriversi da se i propri copioni, cinematografici e teatrali, pronunciò la celebra battuta " Hai una pistola in tasca, o sei semplicemente felice di vedermi?". Celebre frase che ha fatto la storia del cinema e del costume, tanto da essere ripresa in più film, venendo attualizzata ad ogni nuovo ciak cinematrografico, come in "Chi ha Incastrato Roger Rabbit?" in cui la sensualissima Jessica Rabbit esclama con la voce di Kathleen Turner " Hai un coniglio in tasca o sei solo felice di vedermi?". Mae, divenuta famosa all'età di 40 anni! fu colei che scoprì le doti recitative del grande e sempre abbronzatissimo, Cary Grant, che recitò con lei in alcuni film come in "Non sono un Angelo" in cui la West si cimenta nel domare Leoni ed Elefanti, nulla di più facile per chi come li è nato sotto il segno del Leone ( 17 Agosto 1893 ). Nel 1933 " I'm no Angel" fu il film con l' incasso più alto di quei tempi!. Nel corso della sua vita molti artisti hanno reso omaggio alla sua figura, ed alla sua intraprendeza tra cui anche il grande Salvador Dalì che la uso come ispirazione per il suo celebre quadro "Ritratto di Mae West che può essere usato come appartamento". Nel celebre dipinto compare per la prima volta il celebre "Lips Sofa" ( che vedete in alto ), inoltre proprio per l'unicità di quest'opera al museo Figueres in Spagna è esposta un'intrera Stanza-Installazione che riproduce fedelmente il celebre ritratto.



Nel corso della sua cariera sono stati molti gli incontri importanti per la West, con altre attrici, come l'amica Marlene Dietrich, con cui condivideva la voglia di trasgredire sullo schermo. Ma soprattutto fu decisivo l'incontro con due pilastri della storia della moda del tempo; la collaborazione con la grande costumista Hollywoodiana, Edith Head, candidata all'oscar ben 35 volte ne portò a casa otto; Responsabile dei look delle più famose attrici ma proprio tutte, e dei costumi di celebri film tra cui "Sabrina", "Caccia al Ladro" "Vacanze Romane", "Eva contro Eva" e della magior parte dei film di Hitchcock !!; e fondamentale fu il rapporto con la grande rivale di Chanel, Elsa Schiapparelli, stilista italiana trapiantata a Parigi, amica dei più grandi artisti dadaisti e surrealisti del tempo, tra cui Dalì e Magritte. Assieme a Edith Head la West compì un vero e proprio miracolo, infatti grazie ai capi della celebre costumista, per il film "Lady Lou", non solo Mae divvene sex-symbol per antonomasia, ma grazie agli incassi del film, dovuti alle curve della West, la Paramount che al tempo si trovava in ristrettezze economiche riuscì a risollevarsi. Si dice che la West durante l'incontro di prova con Edith le suggerì "I miei abiti devono essere ampi quanto basta per dimostrare che sono una signora, ma sufficentemente stretti per far vedere che sono una donna". In seguito i suoi look saranno curati per l'appunto dalla grande Schiap! la quale però lavorava solo dal suo atelier di Parigi, dice la leggenda che per far creare gli abiti alla stilista pur trovandosi la West ad Hollywood, quest'ultima avesse mandato un busto di legno con le sue forme e misure per crearvi sopra i capi da indossare nel film. Ciò però che molto ignorano, è che Elsa non utilizzò il manichino solo per creare gli abiti della diva, ma, quando dovette sceglire la forma per la boccetta del suo nuovo profumo chiamato "Shocking" decise di ispirarisi letteralmente alla diva più scioccante di allora, proprio la West i cui film erano vietati a minori dai genitori!!! come ricorda Hugh Hefner fondatore di Playboy.( ma non pornografici ). Così, dal busto di Mae, che si trovava nell'atelier della Schiap, nel 1938 l'artista Lèonor Fini disegno il flacone con le sembianze del corpo femmineo della grande diva americana. Flacone che, per la sua audacia è stato riscoperto e riproposto nel 1993, da Jean Paul Gaultier per la boccetta dalla versione femminile del suo omonimo profumo.

In occasione del 117esimo anniversario dalla nascita ( 17 Agosto 1893 ) della grande attrice Americana, grande Sex-symbol, e regina del doppio-senso cinematografico, che con i suoi film sconvolse l'America puritana degli anni '30 e '40, in omaggio alla sua memoria sul numero di Agosto di Harper's Bazaar Usa, la grande modella francese, musa di Saint-laurent, e compagna di Stefano Accorisi, Laetitia Casta ( reduce dal video lesbo con Rihanna "Te Amo" ) veste i panni sensuali ma molto ironici dell' impavida domatrice di leoni/uomini Tira, impersonata dalla West nel celebre film "I'm No Angel", nel quale cerca di sedurre un giovanissimo Cary Grant ( famoso per la sua abbronzatura ). La Casta nel servizio fotografico curato da Jean-Paul Goude, ed intitolato proprio come il celebre film, posa indossando abiti ed accessori Haute Couture di Armani Privè, Dior, Moschino, Chanel, Cartier, Bulgari, Ralph Laurent, e Givenchy Couture.






Mae West è stata fonte di ispirazione per molte generazioni, quale primo simbolo di emancipazione femminile e trasgressione sessuale, grazie anche alle celebri battute a doppio-senso, che lei stessa si scriveva, tanto che la prima scrittura teatrale che portò sul palco fu un opera teatrale da lei titolato "Sex" ( coincidenza che anche la prima opera letteraria di Madonna nel 1990 si titoli proprio "Sex" e che entrambe siano nate Mae il 17 Agosto e Madge il 16 dello stesso mese ? mah... ). Cmq per molto anni la stella di Mae ha brillato come faro di libertà nella notte cupa del puritanesimo Americano. Perbenismo che lei contribuì a sfaldare al suono delle sue più celebri battute che qui vi riporto:




"Quando sono buona, sono molto buona; quando sono cattiva sono anche meglio!"
"Tra due peccati scelgo sempre quello che non ho ancora provato!"

"L'unica volta che una donna riesce a cambiare un uomo è quando lui è in fasce!"

"Non sono gli uomini nella tua vita che contano, ma la vita nei tuoi uomini!"


"La curva è la più graziosa distanza fra due punti!"

"Errare è umano, ma ti fa sentire divina!"

"Non piangere se un uomo ti lascia, il prossimo potrebbe innamorarsi del tuo sorriso!"

"Poliziotto: Quanti uomini sarebbero stati più al sicuro se avesse portato le manette già da tempo!! Mae: Ma.... non saprei....non uso solo le mani, sa?!"

"Dieci uomini stanno aspettando davanti alla mia stanza? Oh Dio.... mandatene a casa uno, stasera sono stanca!"

"Risparmiate l'acqua fate la doccia con un amico!!"

"Dai mano libera ad un uomo e te la ritroverai addosso dappertutto!"



Trascorse l'ultima parte della sua vita nel famoso albergo con Suite ad affitto di Los Angels, l'eclusivo "Chateau Marmont" in cui morì nel 1980 per cause naturali. Nello stesso albergo, nel Marzo del 1982 verrà ritrovato morto per overdose il grande attore John Belusci interprete dei " Blues Brothers", il quale morì proprio nella suite occupata fino al giorno prima da Patty Pravo, che qui allo Chateau era divenuta amica della mitica Mae West, che Patty ricorda durante una puntata di Very Victoria su MTV .

Come la stessa Mae West ci ricorda si vive solo una volta, e lei ha vissuto a pieno la sua vita, nonostante tutto, senza rimpiangere nulla, proprio come dice Patty Pravo nella cover del grande successo di Edith Piaf " Non, Je ne regrette rien Ni la bien qu'on m'a fait, Ni le mal totu ça m'est bien égal !"




"Si vive solo una volta, ma se lo si fa bene è sufficiente" by Mae West

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martedì 20 luglio 2010

What a Lovely Way To Burn... With PRADA !



Era il 1958, quando una famosa cantante americana Peggy Lee, schioccando le dita, lanciò nella storia, la cover di un brano allora ancora poco conosciuto, che però negli anni ha fatto impazire decine e decine di cantanti, tanto che ognuno a voluto inciderne la propria versione. Da Beyoncè, Ray Charles, Bob Dylan, Ella Fitzgerald a Michael Bublè, Elvis Presley, The Doors ,Mina, fino alla versione più famosa nei giorni nostri, quella di Madonna nell'album Erotica!, tutti si sono fatti ammaliare da "Fever".

Una canzone, come il titolo stesso evoca, ricca di eros e atteggiamenti ammiccanti, al limite della trasgressione. La canzone è piaciuta molto anche a Miuccia Prada ed al grande ed impareggiabile, Steven Meisel , fotografo che ha realizzato gli scatti pubblicitari ed il video di promozione per la collezzione Prada Fall 2010/11 che l'ha scelta proprio come soundtrack.
Io non credo però che sia un caso che la canzone, cantata da una splendida Angela Lindvall accompagnata nel ballo da Miranda Kerr e altri modelli e modelle, sia stata scelta per caso da Meisel, anzi, credo che il grande fotografo americano, amato particolarmente da Franca Sozzani di Vogue Italia e da Anna Wintour per l'edizone Americana, abbia voluto omaggiare in questi scatti due sue grandi amiche, con cui più volte ha avuto l'onere di collaborare, Madonna ed Isabella Rossellini !!!.

Ma partiamo a raccontare la storia dall'inizio e vediamo se può essere effettivamente così. Per raccontare questa nuova storia, per la collezione Prada Fall 2010, serviva un atmosfera carica di energia sessuale, inquanto, tutta la collezione, come già detto in precedenza, è ispirata ad un tipo di donna molto formosa, quasi una maggiorata Felliniana alla Anita Ekberg o Claudia Cardinale, che cerca e prende ciò che vuolo, come una Mrs Robbinson de "Il Laureato" del 1967 con Dustin Huffman. Per creare atmosfera quindi serviva una canzone non eccessivamente Hot ma alcuanto sexy ed allusiva, rimanendo classica e chic, quindi cosa meglio di "Fever" lanciata neglia anni '50, periodo a cui si rifanno tutte le mise e le acconciature delle modelle. Ma, mentre nell'immaginario collettivo gli anni '50 rappresentarono un perido Bon Ton della storia della moda mondiale, ( nel 1947 Dior aveva lanciato il "New Look" classico, severo ed elegante. ), con icone di stile quali, Jacqueline Kennedy, Grace Kelly, Audrey Hepburn o Lauren Bacall ; qui si cerca il lato oscuro di quell'epoca d'oro, meno castigato e più sensuale, si cerca la verità dietro le apparenze, la perversione sessuale dietro le aiuole curate delle case di periferia. Questo tema, svelare le verità anche se sordide e meschine, nascoste dietro le mere apparenze quotidiane, è proprio la trama su cui si basa il famoso film " Velluto Blu" di David Lynch del 1986, in cui una affascinante Isabella Rossellini canta in un Night-Club, con un microfono ad asta, la canzone che da titolo al film, illuminata da fari blu per tutta la durata della sua esibizione; prorpio come Angela Lindvall nel video promozionale. Inoltre non tutti sanno o non si ricorderanno, di aver sentito "Fever" come soundtrack del video promozionale della quinta stagione di Desperate Housewife nel 2008; serie tv che come David Lynch, mostra e svela le vite ed i segreti nascosti dietro la facciata di una casa linda e profumata.

Ma perchè Meisel dovrebbe citare proprio "Velluto Blu" e "Fever" fra tante altre possibilità. Allora, è risaputa la predilizione di Madonna per il fotografo, che per lei ha realizzato la Cover Picture di alcuni suoi celebri singoli fra cui, Like A Virgin, Bad Girl, e anche l'immagine dell'edizione limitata del singolo "Fever" cantata da Madonna nel 1993, per il mercato Britannico. Foto rara, che mostra una Material Girl semi-nuda allo specchio con un look molto Fifties, una Grace Kelly versione sexy. E Isabella? Presto detto, nel 1992 Madonna volle realizzare un libro erotico "Sex", nel quale raccontava le sue fantasie erotiche preferite sotto lo pseudonimo di "Dita Parlo" ( famosa attrice tedesca), in un mondo senza HIV, nel quale la Regina del Pop si lasciava andare a pose assai esplicite, atteggiamenti saffici, orgie e rapporti sadomaso, ritratti dalla camera di Steven Meisel. Assieme a Madonna vengono immortalati negli scatti anche altre famoso top-model del tempo, che accettano di far parte del libro e del video musicali tratto dai vari set fotografici "Erotica" che per il suo contenuto fu censurato da MTV e trasmesso solo a notte innoltrata. Comunque tra le varie Guest-star, una delle più importanti del tempo è proprio Isabella Rossellini, in versione maschile, che flirta con Madonna davanti all'obbiettivo fotografico. L'attrice Italiana tornerà poi a posare per Steven in occasione di un servizio fotografico per Max, in cui posa assieme ad una giovane Monica Bellucci.




E' naturale quindi che, per la Campagna pubblicitaria di un marchio 100% Italiano quale Prada, ambientato in un contesto lascivo e provocatorio, Steven Meisel abbia voluto omaggiare due icone di origine italiana, tra le più conosciute per i loro film o video, tra i più controversi e scandalosi degli ultimi 30 anni, Isabella Rossellini e Louise Veronica Ciccone in arte Madonna. Eccovi il video promozionale della collezione Fall/Winter 2010-11 :










Eccovi invece gli scatti che troverete a breve su le pagine di tutte le riviste patinate del mondo, come potete notare uno dei colori più alla moda per il prossimo inverno è prorpio il blu sia per uomo che per donna!!!. Da notare anche che, le borse che Prada propone per la prossima stagione sono con chiusura a "girello" maxi, prorpio come quelle ideate da Isabella Rossellini per Bvlagari. Trattasi solo di coincidenza?? Si vedrà !!!


Vi lascio con il video del Backstage preparatorio dell' adv Prada, molto carino e divertente godetevelo e mi raccomando non dimenticate "Everybody's got the fever, That is something you should know, Fever isn't such a new scene, Fever started long ago" precisamente nel 1913 con la fondazione di PRADA !



You give me Fever....



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lunedì 19 luglio 2010

BVLGARI Città Aperta.

"Un oggetto ricco di ricordi e nuove idee", così Isabella Rossellini, figlia del grande regista, Roberto Rossellini ( Roma Città Aperta, Paisà ) e della grande attrice Svedese, Ingrid Bergman ( Anastasia, Casablanca ) , ha definito la borsa disegnata e pensata da lei, presentata pochi giorni fa a Parigi; nata grazie alla collaborazione con la casa di gioielleria e lusso italiana, Bvlgari. La grande attrice e top model italiana, ex moglie di Martin Scorsese, ha interpretato pellicole ormai cult quali "Velluto Blu" di David Lynch del 1986 e "La Morte ti fa Bella" al fianco di Meryl Streep nel 1992; lo stesso anno partecipa agli scatti per il controverso libro erotico di Madonna "Sex" posando per l'obbiettivo di Steven Meisel, e comparendo nel video scandalo "Erotica"sempre di Madonna assieme ad altre top model tra cui anche Naomi Campbell . Ha recitato al fianco di Jennifer Gardner nella serie tv cult "Alias", una delle serie preferite da Quentin Tarantino (Kill Bill, Le Iene), tanto da prendervi parte come attore!!!. E' stata testimonial per diversi anni di "Tresor" by Lancome, ora la figlia Elettra ne è il nuovo volto. E' apparsa in una puntata di "Friends" in cui Ross le confessa il suo amore in quanto suo fan fin da bambino, ed è citata inoltre, in altrettanto famose serie tv, come Grey's Anatomy in cui Meredith paragona più volte la bellezza di Addison a quella di Isabella. Quest'anno, oltre ad aver partecipato alla trasposizione cinematografica dell Best Seller, "La Solitudine dei Numeri Primi", ha deciso di cimentarsi nella creazione, appunto, della nuova borsa di casa Bvlgari, la "Rossellini", nata dal ricordo che Isabella ha di sua madre e del legame affettivo che lega la famiglia Rossellini alla grande gioielleria romana.



Isabella fin da bambina adorava indossare di nascosto alla madre alcuni dei bracciali Bvlgari che la famosa attrice riceveva in dono dal marito, ( uno a forma di leone e uno di tigre ), oppure che aveva indossato sul set di alcuni film come "La Vendetta della Signora" del 1964. Da adolescente più volte si recò assieme alla madre a fare shopping nella storica boutique in Via Condotti al numero 11, a Roma ovviamente, ed ancora oggi, afferma, che, quando all'estero trova una boutique della Maison romana si sente subito immersa nella cultura Italiana, che le è tanto cara e nella quale affonda le sue radici. Il sodalizio Bvlgari-Isabella nasce già dal 1975 quando una neo-modella, la Rossellini, si fece fotografare per la cover di Vogue UK da Fabrizzio Ferri con al collo gioielli Bvlgari. Lo stesso fotografo la ritrae ben 35 anni dopo, per il lancio delle borse disegnate da lei stessa, in vendita da settembre in tute le boutique del Brand, al prezzo che varia dai 1.250 ai 1.900 euro. La Bvlgari, è stata fondata nel 1884, da un orefice greco Sotirios Boùlgares, traferitosi a Roma ; qui, aprì il suo primo negozio in Via Sistina nel 1881, per poi aprire una nuova gioielleria, tutt'oggi sede principale del Brand, nella celebre Via Condotti al numero 11, nel 1905, con l'aiuto dei figli Costantino e Giorgio. Ma fu dopo la Seconda Guerra che divenne celebre in tutto il mondo. Allontanandosi dalla scuola francese di gioielleria, inizia a produrre gioelli dal gusto greco e romano oppure ispirandosi al grande Rinascimento Italiano, creando il famoso motivo "Parentisi", oggi simbolo della Maison. Le proposte BVLGARI dice l'attrice " Nel immediato dopo guerra, erano simbolo dirinascita, frutto di ardite giustapposizioni cromatiche e di un mix di prezioso e no, come coralli e diamanti. Linguaggio estetico che ho voluto riproporre per la mia borsa, specialmente nella chiusura a "Girello", realizzata in smalto e pietre dure semiprezziose ". Infatti afferma " Volevo una borsa da casa, da usare sia di giorno che di sera, molto capiente, perchè tendo sempre a portarmi molto a presso; il mio tocco personale è all'interno delle borse nella fodera che porta la mia firma e come motivo, alcuni miei schizzi di lumachine, che avevo disegnato per il mio progetto, cioè alcuni documentari educativi sulla vita amorosa degli animali ( Green Porno! del 2009 ) che ho realizzato assieme a Robert Redford" ( La Mia Africa del 1985 ). Isabella ha scelto personalmente i materiali in cui creare le varie versioni della sua borsa, sempre sobria e raffianata, prorprio come lo è lei, e fra i tanti ha voluto optare per la vernice nera, intagliata con riporti in tinta, chiusura centrale in smalto bianco e nero di pietra Avventurina, oppure sceglie il Canvas marrone o la pelle color cioccolato con chiusura in smalto nero e Occhio di Tigre, ma la proposta più interessante è quella realizzata in cavallino "effeto grafico" zebrato, che rispecchia lo spirito cosmopolita della grande Attrice nostrana.






"Non trovo una grande differenza tra progettare una borsa e girare un film: infondo, tutto ha origine dall'incontro tra l'impulso creativo e la tradizione, che diventa una disciplina da applicare." Cosi la pensa la grande Isabella, e a chi le chiede se questa patnership con Bvlgari avrà un seguito risponde " Le cose iniziano così, poi cambiano. Chi può dirlo!".




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