"Una cosa bella è una gioia sempr'eterna." John Keats

domenica 26 settembre 2010

At Milan Fashion Week : Wintour wears Prada ( Again! )

The Devil Wears ( realy ) Prada !!!
Anna wears Prada at Vogue Italia's Party for "The Scent of the Future", with Franca Sozzani e Lapo Elkan.

Wintour wears Prada At Vogue Italia's Party for the September Iussue of the Magazine with 3D Miranda Kerr on the cover.

At Jil Sander's Front Row Anna Wears the same Blue Coat by Prada from Fall/Winter 2010, with Virginia Smith on the Left.
At Emilo Pucci's Front Row Wintour wears a Blue Coat from Prada collection Fall/Winter 2010, with Grace Coddington on the left.

Prada Collection Fall/Winter 2010-11


Good Luck or Good Prada(!) Mrs. Wintour!!!

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Balenciaga ( Nicolas ) Meet Weber : Home Futurism.

Stella wears canvas Cosmo top, polished wool and shiny organza, Cosmo jacket and canvas alpaca wool, Cosmo dress, all by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Burning Spirit: by Bruce Weber on LOVE Magazine;
Model : Stella Tennant & The Duchess of Devonshire
All Clothes by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.


Stella wears canvas Cosmo top, polished wool and shiny organza Cosmo jacketand canvas and alpaca wool, Cosmo dress, all by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Deborah Vivien Cavendish, Dowager Duchess of Devonshire wears black silk cloqued coat from the Edition collection, based on the spring 1963 couture collection ; Double-plaqued shoe, All by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Stella wears white perforated silk canvas shirt, black canvas collarette and black quilted jersey and, white nylon dress, all by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Stella wears quilted poplin jumsuit by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Stella wears beige double-sided Jacquard dress and french beige crocodile leather and pink foam shoes both by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Stella wears foam-fused crepe dress with salmon lace appliqué, black canvas collarette and white quilted nylon parka all by Balenciaga by Nicoals Ghesquière.

Stella wears pink silk dress by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.

Above: Beige and orange double-plaqued shoe by Balenciaga by Nicolas Ghesquière; Stella wears quilted poplin jumpsuit and black canvas collaretteboth by Balenciaga by Nicolas Ghesquière.


Lo stile Balenciaga, reinterpretato dal prodigioso allievo Nicolas Ghesquière, continua tutt'oggi a seguire quelli che furono i dictat del celebre maestro per il quale lo stilista doveva essere : " Architetto per le strutture, scultore per le forme, pittore per il colore, musicista per l'armonia dell'opera e filosofo per il senso della misura. "

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martedì 21 settembre 2010

Fashion of Silence - Mute...

La Rivolta di Abbate
Galleria Francesco Pantaleone, Palermo.


Adalberto Abbate " Dibattito Manifesto " 2009 Stampa serigrafica su carta.

Nulla può farci tacere, Oppure no ?!? Pensateci...

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lunedì 20 settembre 2010

"Chronology" by Guadagnino - Suspance & Iconic Dresses.

Maria Carla Boscono



Dal regista dei video "Luce" e "Swan", entrambi di Elisa, nacque "Io Sono L'Amore ", amazing portrait della borghesia ambrosiana, interpretato da una superbamente algida Tilda Swinton ( premio Oscar ), capace di trasmettere calore ed emozioni come nessun altro riesce a fare, affiancata da una cast d'eccezione tra cui svettano i nomi di Marisa Berenson, sempre bellissima, famosa per aver interpretato Lady Lyndon nel famoso film in costume "Barry Lyndon" di Kubrick e più di recente per aver preso parte come modella alla prima sfilata di moda for Woman disegnata e presentata a porte chiuse da Tom Ford a New York; La Berenson iniziò la sua cariera facendo alcune apparizzioni nel film di Visconti "La Morte a Venezia" , regista al quale ( Visconti ) questo film si ispira in particolar modo, restando però fedele ad uno sguardo freddo e distaccato che più ricorda le riprese di Antonioni nei film in cui diresse Monica Vitti. Assieme alle due Star Hollywoodiane si affianca la sempre eccelsa Alba Rohrwacher, da poco reduce dalla mostra di Venezia dove ha presenziato quale protagonista del quarto film italiano in concorso, diretta da Saverio Costanzo nella trasposizione cinematografica della "Solitudine Dei Numeri Primi" dal romanzo di Paolo Giordano. Ma oggi non sono qui per parlarvi del film sopracitato, ma per parlarvi dell' ultimo cortometraggio girato dal regista Luca Guadagnino, "Chronology", che oltre ad essere un appasionato di cinema lo è pure di moda e disegn, lo dimostrano le numerose inquadrature rimandabili allo stile ultra classico ed elegante di Hitchcock, e la sua amicizia con la famiglia Fendi, specialmente con Silvia Venturini, con la quale ha fondato la casa di produzione "First Sun" che oltre a finanziare "Io Sono l'Amore" , ha intenzione di rigirare a breve un remake di "Suspiria" celebre film di Dario Argento. Inoltre svettano nella pellicola le bellissime borse di Tilda che opta per delle Birkin e Kelly di Hermès, abbinate a meravigliosi capi di Jil Sander , tra cui uno rosso di superba fattura ( ricreato in solo otto esemplari venduti sul sito del brand in occasione della prima del film a Milano ), abito simbolo dell'amore che Emma ( in onore dell' eroina di Falubert "Emma Bovary" ) , la protagonista, cova nel suo cuore. Anche gli uomini del film sono iper griffati by Fendi, mentre Alba Rohrwacher indossa le strepitose creazioni ( gioielli ) di Delfina Delettrez Fendi, il tutto ambientato nella magnifica villa storica di Milano, Necchi Campiglio. Un po'come nell'"Età dell'Innocenza", un po' "I Ponti di Madison County", un po' "Anna Karenina " ( la protagonista ha origini russe ), tutto ci rimanda ad una esigenza/ricerca di libertà che solo gli estranei sembrano donare come per Teorema di Pasolini, anche qui il cibo , o meglio il cuoco funge da via di fuga per la protagonista ormai spenta sotto una splendida apparenza. "Ho sempre confidato nella bontà degli estranei" direbbe Vivien Leigh, e questo potrebbe essere il sottotitolo di questa meravigliosa ondata di aria fresca per il cinema italiano.

Luca Guadagnino


Blouse by Chloé.


Vi presento quindi, il cortometraggio realizzato per Net-A-Porter, famoso sito di moda per la vendita di capi esclusivi, che con la collaborazione di Nownwess.com hanno finanziato le riprese che il maestro Guadagnino ( moderno Caravaggio ) ha realizzato con la top model ITALIANA, più famosa del mondo, Maria Carla Boscono ,che intepreta per Guadagnino, la probabile eroina di un film Horror/Thriller genere tanto caro al regista. Qui la Boscono indossa le creazioni più amate dal mondo della moda per il prossimo inverno, tra cui abiti di Christopher Kane , Valentino, Chloé, Miu Miu, Azzedine Alaia e Yves Saint Laurent. Spero che la suggestione del corto vi affascini quanto me, e spero che pure voi riusciate a scoprire quanto è grande l'affeto e la passione che mi legano a questo grande cineasta italiano!


Abito di lana viola con spalline arricciate e maxi fiocco al collo, Miu Miu.



Blouse e gonna , Christopher Kane.


Jumpsuit by Chloé.



Good Vision!!!

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venerdì 17 settembre 2010

Uno Sguardo, Nel Giardino d'Inverno. ( 2010 )

Velvet Magazine, October Iussue 2010.
Blusa di panno di cashmere con doppio colletto di lana a trecce e visone, Prada.

Maxicardigan di lana a coste, Pianurastudio; Collo alto di lana, Siviglia; Camicia di seta stampata, Wunderkind; Gonna a ruota di lana, Louis Vuitton; Cappello di feltro, Salvatore Ferragamo.



Gilet di zibbellino e visone, gonna a ruota di seta e lana, tutto Fendi ; Cuffia maculata, Wunderkind.


Cappa di montone rovesciato e dolce vita, Celine ; Pantaloni di velluto, Dior.


Cappotto di cashmere doppiopetto, Max Mara.


Cappa di lana, Ermanno Scervino; Gonna a tubo di lana stampa fiori, Vionnet.


Cappotto di lana, Sportmax; Gonna-pantalone e maglia di cashmere, Chloé by Hannan MacGibbon; Cappello, Federica Moretti.




Consiglio per le lettrici : Ok questo sarà un inverno "In Beige", ma ricordate se non volete sembrare vostra nonna osate! con accessori o capi colorati da abbinare al colore di stagione, il Camel ovviamente. Good Luck & gOOd ShoopinG.!!!



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domenica 12 settembre 2010

The Restless Mind of Women . . .

"Evocative Remembrance..."
From Vogue Italia- september Iussue
by Francesco Carrozzini.

Trench doppiopetto di gabardine su abito di pelle con profilo a microruches, Twin-set Simona Barbieri ; Occhiali Chanel Eyewear ; Catena con perle, Albert Bjioux ; Spilla Oro Incenso e Mirra.

Jeanne Moreau "La Notte"

Giacca di lana gessata e pull a trecce H&M ; Collier Lee Angel ; Anello Parulina.

Lungo tubino di lana, Lorella Signorino for Love Sex Money ; Guanti di pelle, Georges Morand ; Collana vintage Yves Saint.Laurent .

Monica Vitti "L'Avventura"


Tubino di fresco lana con scollo a barca, Guess by Marciano, Orecchini con perla, Susana Speidel ; Orologio in oro con cinturino di coccodrillo Rolex ; Décolletées di pelle bicole Iceberg.

Monica Vitti "La Notte"

Pull senza maniche e gonna a ruota di lana merinos Alpha Massimo Rebecchi ; Autoreggenti con riga Calzedonia ; Orologio "Première" in oro bianco, ceramica e diamanti incastonati Chanel ; Décolletées Prada.
Marilyn Monroe nel ruolo che fu di Marlene Dietrich ne "L'angelo Azzurro"

Abito di velluto con progfonda scollatura sul dietro Laura Mancini ; Fascia di raffia laccata Monica Bolzoni BBLand ; Orecchini e anello Van Cleef & Arpels ; Cintura vintage Chanel ; Collant con riga Calzedonia ; Décolletées di vernice Gianvito Rossi.
Sophia Loren

" Old Passion ... One Fashion !!! "

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giovedì 2 settembre 2010

NINE Styles For A Season

Coats, Minimalism and Camel
( Gucci, Celine, Chloè, Calvin Klein, N 21, Stella McCartney )

( Balenciaga, Jil Sander, Salvatore Ferragamo )

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Veruschka : L'Aliena Invidiata !!!


La contessa, Vera Gottliebe Anna Grafin von Lehndorff, classe 1939, nasce in Germania in una famiglia agiata e benestante, facente parte della nobiltà prussiana.
A cinque anni il padre di Vera viene ucciso dalle SS tedesche , implicato nella rivolta del 20 luglio '44 contro il Fuhrer, per questo lei e la sua famiglia vengono internati in un campo di prigionia nazista. Ma Vera non si fa intimorire da tutto ciò, soppravissuta alla guerra non smetterà mai di affermare " La vita è un sogno in cui devi inventarti di continuo". Da bambina, come ammette lei stessa, oltre a subire l'emarginazione dei compagni di scuola che in lei vedevano la figlia di un traditore, passò ancha, come tutte le adoloscenti una fase in cui non riusciva ad accetare il proprio corpo che da grande invece diverrà la sua arma vincente nel mondo del fashion system "Mi sentivo bruttissima, a 14 anni già 1 e 80 e coi piedi enormi; Il 44 di scarpa si fa solo da uomo!!!". Per poter calzare però finalmente le tanto amate scarpe da signorina, subito giovanissima si sottopose ad un intervento per ridurre di qualche centimetro l'alluce; fu una dura prova per una ragazzina ma come lei stessa affermò " Che liberazione indossare scarpe da donna!". Come per Andy Warhol, caro amico di Vera le scarpe furono un feticcio, e come lei stessa afferma " Rispetto alle scarpe, i vestiti che lei indossa, sono leggere opportunità di fuga"infatti per lei icona degli anni '60 " Cambiare abiti e colori era sfilarsi di continuo pelle ed identità" una vita da serpente quelle della filiforme Vera. Nel '59 venne scoperta dal fotografo Ugo Mulas che la lanciò come modella, a Parigi ed a New York City, città in cui si trasferì nel 1961. Negli Usa però non riscosse il successo sperato, forse anche a causa della leggendaria Diana Vreeland, direttrice di Vogue America in quegli anni, che in un inserto, sulla testa di moda la definì " Diva dallo sguardo freddo e dall' irraggiungibile volto". Per questo torno in Europa a Monaco di Baviera, dove cominciò a spargere la voce di essere russa, cambiando persino il nome in Veruschka, creando un alone di mistero attorno alla sua figura. Ciò funzionò e Veruschka divenne una delle più famose top model di sempre, anche grazie all'aiuto del fidanzato-fotografo Franco Rubartelli che la immortalò in alcune delle sue foto più belle e che per lei diresse un film intitolato prorpio "Veruschka : Poetry of a Woman" e con musiche del maestro Ennio Morricone, nel 1971. Quando a Vera viene chiesto quale sia la sua foto preferita, senza dubbio, lei che è una appassionata di Body Paiting risponde, " Io che scompaio tra le pietre" scattata da Rubartelli, in cui il volto della modella si mimetizza con le pietre circostanti. Furono soprattuto due gli eventi che hanno lasciato l'immagine di Vera-Veruschka scolpita nelle nostre menti come una delle icone dei "favolosi" anni '60, e non parliamo delle 800 cover per cui a posato ma di solo due foto, o quasi. Nel 1966 Michelangelo Antonioni girò uno dei suoi più grandi capolavori "Blow Up" con un cast stellare da Vanessa Redgrave a Jane Birkin. Qui Vera che ha solo una battuta ( I am in Paris ) da sfoggio della sua bellezza e soprattutto della sua sensualità ballando sinuosamente dinnanzi alla Macchina fotografica che la sta immortalando. Successivamnete nel 1968 viene ritratta nella Savana con fucile, per il lancio della prima collezione Sahariana di Yves Saint-Laurent e da qui nasce il mito. Successivamente collaborò con Dalì e con Peter Beard che la portò in Kenya in cui venne ritratta in pose animalesche, dipinta capo a piedi ogni volta come un animale della Savana percependo ben 10.000 $ al giorno per gli scatti fotografici. Quando nel '71 la Vreeland si ritirò da direttrice di Vogue America, subentrò Grace Mirabella, con la quale presto i rapporti con Veruschka si freddarono repentinamete tanto che nel '75 si ritirò dalle passerelle a causa degli screzi avuti con l'Editor-in-Chief di Vogue.Nel 2006 torna alla ribalta grazie ad una piccola parte in "007 :Casino Royale" con Daniel Craig, primo James Bond, biondo. In tutte questi anni Veruschka non si è mai ritenuta una modella, ma un artista, " In fuga verso nuove forme di vita ". Le auguriamo quindi tutto il meglio e speriamo che negli anni possa ancora farci sognare come ai tempi gloriosi della Swinging London di cui lei era una delle regine dei fiori!

VERUSCHKA : UNIQUE ICON ?

( Abito sciancrato di suedè e organza di seta, Fendi )


( Body di lana con applicazione di borchie; turbante dorato; zaino di tessuto ricamato e pelliccia; bracciali d'argento. Tutto Jean Paul Gaultier )

( Top-bustier con piume rosse applicate, DSquared2 )

( Foulard di seta e coperta di lana, Hermès; Occhiali, Linda Farrow )

( Abito di seta con spacco laterale, Versace ; Stivali di suedè, Ermanno Scervino. )


( Pelliccia di zibellino rosso e capra, Fendi; )


( Coprispalle di marabu e abito di pizzo e paillettes, Gucci; Anelli d'oro bianco con bracciali, Cartier )

( Pelliccia di volpe, abito stampa pitone, leggings di seta, tutto John Richmond; Stivali in suède, Ermanno Scervino. )


( Cagoule di montone e pelle dorata, Giles; Reggiseno, Intimissimi; Anello d'oro rosa con diamanti e onice, Bulgari; Anello a serpente con strass e bracciale, Roberto Cavalli )


( Maglia a coste con collo alto, minogonna di crèpe, pantaloni con ghetta, mocassino di vernice con fiocchio a contrasto e choker a fiocco di crèpe al collo, tutto Miu Miu. )


( Guanti di pelle con piume applicate, Ann Demeulemeester.)

( Abito di seta con stampa animalier, Roberto Cavalli; Cintura vintage; Gioielli da sinistra, bracciali rigido, Chanel; a fascia, Roberto Cavalli; Bracciale multicerchi, Etro; Bracciali Chanel.)



Per finire vi mostro alcuni scatti che il grande Helmut Newton fece negli anni '70 a Veruschka la quale, anticipando di molto i tempi, fu una delle prime modelle ad apparire in abito e parrucco maschile, ma non solo molto prima che Obama fosse eletto presidente lei già impersonava sulle riviste la parte del futuro presidente afro-americano, degli Stati Uniti. Tutto ciò alla faccia della ormai scontata Lady Gaga che posa nei panni di un giovane italo-americano sulla cover di Vogue Homme Japan!!!

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