"Una cosa bella è una gioia sempr'eterna." John Keats

mercoledì 30 giugno 2010

She Wanted Pucci...



" La gente non mi vede! Vede solo i suoi pensieri più reconditi e li sublima attraverso di me, presumendo che io ne sia l'incarnazione " by Marilyn Monroe


Icona, Sex symbol ( dalla taglia 46 ), Pin-up, attrice, personaggio pubblico, amante, moglie, sgualdrina e poi modella e prima ancora orfana e nullità... questi e molti altri ancora furono gli epiteti che Norma Jeane Baker al secolo Marilyn Monroe dovette portare sulle spalle fino al 5 Agosto 1962, quando, nella sua casa di Los Angeles, dopo alcuni tentativi mal riusciti di soccorrerla la diva Marilyn lasciava questo mondo per sempre, lasciandosi però alle spalle un mistero ancora tutt'oggi irrissolto : Suicidio od omicidio? C'è chi afferma che furono i Kennedy ad ucciderla ( a causa della loro storia d'amore), c'è che invece suppone che abbia ingerito troppi psicofarmaci o addirittura che fosse stata messa a tacere dallo spionaggio Americano in quanto spia soviatica. Questa e molte altre leggende si sono succedute negli anni, come quella che la vorrebbe ancora viva su di un isola nel Pacifico a prender il solo assieme ad Elvis e James Dean.



Con la nascita di cosi tante leggende viene spontaneo chiedersi il perchè ? Semplice Norma Jeane che per tutta la vita aveva cercato l'amore in un uomo, riuscì a trovarlo ma solo al prezzo di trasformarsi nella suprema Marylin Monroe. Un amore unico che anche dopo la sua morte per volontà del destino continuerà a ricevere per colmare tutto l'affetto e la stima che in vita non aveva ricevuto. Artisti e stilisti le rendono omaggio come Andy Warhol e le sue litografie , Gianni Versace ed il suo abito Marilyn indossato dalla Top Linda Evangelista, Elton John, che scrisse per lei "Candel in The Wind" ( poi riscritta per Lady Diana ), più di recente Dolce & Gabbana l'hanno celebrata con la sfilata Fall 2009, mentre l'attrice austaliana Naomi Watts la interpreterà sul grande schermo quest'anno !!! Inoltre la neo diva, Megan Fox per dimostrare il suo affetto per Marilyn se l'è fatta tatuare su di un braccio!!!! . Questi e molti altri negli anni hanno continuato ad alimentare nei nostri cuori "l'ideale" di Marilyn Monroe, come Christina Aguilera, Lindsay Lohan o Nicole Kidman che in vari servizi fotografici più volte si sono fatte ritrarre copiando le pose e le mise della grande icona del cinema. Ho detto l'ideale, perchè forse Norma se a 14 anni avesse potuto scegliere di non sposarsi per non passare da famiglia affidataria a famiglia affidataria forse sarebbe rimasta una qualunque ragazza di periferia che ogni tanto si veste bene la sere e va in un locale, a ballare, con il suo fidanzato sulle note di "Bye bye Baby".... oppure forse il suo grande talento ,affinato nel tempo, sarebbe comunque sbocciato e forse ,senza scendere a compromessi più o meno rispettabili, ( cosa che nella vita fece più volte) sarebbe divenutà comunque la grande attrice che tutti noi conosciamo e ,come lei stessa affermò , fonte ed incarnazione di ogni nostro più recondito desiderio. A differenza di quello che credono in molti, Marilyn era una donna molto colta le piaceva leggere ( L'Ulisse di Joyce in particolare ) ed anche scrivere poesie.


Parliamo però ora di ciò che Marilyn ha fatto nei suoi 15 anni di cariera e di come abbia lasciato un segno indelebile nella storia del cinema e della moda mondiale. Ebbe da prima piccole parti in "Giungla d'Asfalto " e poi in "Eva contro Eva" al fianco di Bette Davis. Poi nel 1949 venne pagata 50 dollari , poichè aveva fame, per posare nuda in una foto che diverrà storia quando qualche anno dopo ,nel 1953, Hugh Hefner la utilizzò per la copertina del primo numero di Playboy. Marilyn non fece mai mistero del suo essere una bomba sexy anzi elargiva consigli su come far meglio l'amore : "Ogni giorno metto le mutandine e reggiseno in frigorifero cosi quando le metto la sera ho un piacevole senso di freschezza che mi da una marcia in più!!" :-)





Ma fu negli anni successivi che iniziarono ad arrivare i primi ruoli davvero importanti come protagonista in : "La tua Bocca Brucia" e "Il Magnifico Scherzo", ma fu soprattutto grazie a "Niagara" ,del 1953, che la Monroe fu eletta a simbolo dell'immagianrio erotico e perverso d'america, interpretando una vera vedova nera che cerca di uccidere il marito con l'aiuto dell'amante , conquistato grazie alla sua andatura sinuosa.( fu qui che Marilyn decise di tagliare di 1 cm il tacco di una delle due scarpe di Ferragamo per poter dare al suo passo e al suo lato B!!! un'andatura più provocante ). Sempre nel 1953 recitò nel ruolo che l'ha resa un mito fino a i giorni nostri, infatti al fianco di Jane Rusell interpreta la parte della svampita Lorelei Lee in " Gli Uomini preferisco le Bionde " cantando "Diamonds are a Girls Best Friends" citata e stracitata in tutta la storia videografica da Madonna in "Material Girl" a Nicole Kidman in "Moulin Rouge" a Beyoncè per lo spot del profumo "Diamonds" di Armani e Kylie Minogue. Per questo ruolo venne pagata appena 20 mila dollari metre la sua collega ,la Rusell, viaggiava su cifre ben più alte!!!. Da questo mometo in poi però Marilyn è chiamata sul set di film indimenticabili, lo stesso anno gira "Come sposare un milionario" al fianco di Lauren Bacall moglie di Bogart ( di questo film è previsto un remake con la Kidman ne ruolo che fu della Monroe ). Poi arriva nel 1955 "Quando la Moglie va in Vacanza" con la celeberrima scena del vento della Metropolitana che le alza la gonna ( a causa di questa scena Joe Di Maggio decise definitavamente di lasciarla ).Non fu mai nuda però, infatti per girare la scena e calmare il marito si mise addirittura due paia di mutandoni bianchi, mentre ai piede calzava sempre scarpe Ferragamo fatte apposta per lei ,in ogni suo film!!. Nel 1956 gira forse uno dei suoi film più riusciti ( parlando di recitazione ) "Fermata d'autobus " in cui ci regala uno squarcio della vera Marilyn cioè Norma (ricevendo una nomination ai Golden Globe ). A questi anni risale una famosissima intervita in cui, alla domanda "Cosa indossa per andare a letto signorina Monroe?" Marilyn rispose " Nuda! Con solo due gocce di Chanel N 5 " Nel 1957 vola in Europa per girare il "Principe e la Ballerina" al fianco di Sir Laurence Olivier marito ,ai tempi, di Vivien Leigh. Il film pur essendo oggigiorno apprezzato sia dal pubblico che dalla critica, allora fu un flop clamoroso e questo spinse Marilyn sempre più giù. Nonostante gli insuccessi, infatti tutti i suoi film dopo il 1953 per il botteghino e critica furono quasi un flop,( riscoperti però dopo la sua morte !!! ) nel 1959 giunse il capolavoro assoluto " A Qualcuno Piace Caldo " di Billy Wilder con Jack Lemmon ( qui la Monroe vinse finalmete il Golden Globe e le fu assegnato il "David di Donatello" dalle mani di Anna Magnani ). Con Lemmon ebbe una breve relazione e avrebbero dovuto recitare assime anche nell' "Appartamento" sempre di Wilder, ma poi vi rinunciò per girare un altro film, ed anche in "Irma la Dolce" ,che però non riuscirà mai a fare a causa dell suo decesso avvenuto nel 1962, ( entrambi i film furono poi girati da Shirley Mclaine ).Lasciò solo il suo ultimo film incompiuto per la regia di Cukor "Something's Got To Give " con la famosa scena del "bagno nuda" in piscina!!!!.
Molti non sanno che..... Truman Capote chiese a Blake Edwards di scegliere ,per il ruolo della splendida Holly Golightly, in "Colazione da Tiffany" ,al posto di Audrey Hepburn, Marilyn, ma poi non trovando un accordo soddisfacente e avvenuto il decesso dell'attrice, la parte fu data a Audrey, ed il copione fu riscritto notevolmente per adattare la parte alla Hepburn molto meno provocante della Monroe ( ma ,a mio avviso, con molta più classe!! ). Prima di andarsene Marilyn riùsci ad esaudire uno dei suoi più grandi sogni, recitare al fianco di Clark Gable, Rhett di "Via col Vento", nel film ,scritto per lei come regalo d'anniversario dal suo terzo marito, lo sceneggiatore e scrittore Arthur Miller." Gli Spostati" ultima sua celebre interpretazione con la partecipazione di Montgomery Clift. Miller cerca ,attraverso il copione, di regalere la parte della vita a sua moglie ma ormai Marilyn è stanca, nella vita ha subito più di 12 aborti spontanei e non riesce quasi più a concentrarsi. Se sul set di "A Qualcuno paice Caldo " Wilder dovette scriverle le battute su delle lavagnette perchè lei non riusciva a memorizzarle, portando il regista all 'esasperazione dopo infiniti ciak, qui durante "Gli Spostati " a volte non si presentava neppure sul set e quel poco che faceva non le piaceva. Ciò nonostante Clift affermerà che per tutte le riprese la Monroe dimostrerà sempre molta voglia di imparare e migliorarsi. Il sogno di Marilyn di conoscere Gabel sul set di un film nacque fin da quando era bambina, poichè la madre ,affetta da gravi problemi mentali, ( tanto che sarà poi internata anni dopo in manicomio ), affermava che il padre di Norma era proprio il famoso attore. Anche se la grande attrice non era veramente legata a Clark da vincoli di sangue, comunque vedeva in lui la figura paterna che tanto aveva cercato e chissa se sia stato un caso che, sia Gable si la Monroe morirono entrambi nel 1962 finite le riprese del film. L'attore morì per un infarto , molti pensano dovuto allo stress fisico subito durante le riprese per cui Gable non volle controfigure neppure per cavalcare e catturare dei cavalli.


Marilyn fu sepolta vicino alle tombe di altri celebri sex-symbol della storia quali Rodolfo Valentino e la futura tomba di Hugh Hefner che l'acquisto per giacere vicino a colei che le diete tanta fama. Per tutta la vita il suo secondo marito ,Di Maggio, le face recapitare ogni giorno ,e per il suo compleanno, un mazzo di rose rosse fresche sulla lapide. Fra le ultime volontà della Monroe o Baker ( decidete voi ) vi era quella di essere truccata dal suo truccatore di fiducia, con il quale ebbe una relazione, Whitey Snyder. L'attrice gli aveva fatto promettere che se mai fosse morte, lui l'avrebbe truccata, Snyder scherzando disse che lo avrebbe fatto solo se lei fosse stata ancora calda, ed infatti dopo la sua morte arrivarono a Whitey dei soldi ed un biglietto con scritto dall'amica " Caro Whitey, mentre sono ancora calda, Marilyn ". Inoltre per il suo ultimo viaggio, la segretaria personale della Monroe volle ed ottenne che la diva indossasse una Blousa verde, acquistata pochi giorni prima dall'attrice, di EMILIO PUCCI.


Nel 2000, dopo 38 anni dalla morte dell'attrice Devon Dikeou , artista e editore di moda, ha pubblicato un articolo sul suo giornale "Zingmagazine" nel quale arriva ad affermare che la Monroe " She wanted to be buried in Pucci " allestendo per l'occasione una mostra con il guardaroba privato della Pop Icon ricco di capi del Marchese Emilio Pucci. L'attrice infatti era molto affezionato al marchio Fiorentino e soprattutte alle sue Blouse di cachemire ( per la sua "Ultima Apparizione" ne indosava una verde,la stessa che indossava quando conobbe Miller e che indosserà nella bara ). Eccovi la collezione di abiti Pucci di Marilyn ( di cui fa parte anche la foto iniziale del post ) :


Emilio Pucci divvenne famoso quasi per caso , infatti metre una sua amica si trovava a sciare a Zermatt una fotografa di Harper's Bazaar notò che la ragazza indossava una tutta da neve molto interessante, disegnata da Pucci appassionato di sci, al punto che volle fotografarla e pubblicarla sull' numero di Settembre ( September Iussue !!! ) per le proposte invernali nel 1947,assieme ad una piccola collezione in esclusiva per la rivista. Lo stesso anno Marilyn compariva nel suo primo film!!!!.



Grazie a questa occasione, nel 1950, decise di aprire la sua prima Boutique a Capri, e subito i suoi prodotti vennero apprezzati in tutto il mondo, per i colori sgargianti come il blu oceano o ghiaccio o acqua, giallo limone e rosa buganvillea combinati in fantasie psicadeliche simili a quelle sulle bandiere del Palio di Siena. Inoltre divenne famoso per il suo stile unico ed intramontabile e per aver creato i primi " Fuseaux" ( antenati dei Leggings ) per Audrey Hepburn che li indossò in "Sabrina" e "Cenerentola a Parigi". Creò anche i famosi "Pantaloni alla Capri" che piacevano a Brigitte Bardot e a tutte le ragazze alla moda dei tempi che non andavano in vacanza senza. Si specializzò in camicie da uomo in popeline, pantaloni dal taglio sartoriale, top di Jersey a righe e accessori creati artigianalmente.Tra le sue clienti più famose ed affezionate, va inotre ricordata Jackie Kennedy Onassis, che tutte le volte entrando nella boutique del Brand a Capri, vedendo la gigantografia di Marilyn nel negozio, era solita esclamare " Anche quella lì veste Pucci.... "


La vera celebrità, per il Marchese di Barsento, giunse il 12 Febbraio 1951 durante quella che è considerata la prima vera sfilata Italiana, ritenuta dagli esperti, come la data di nascita della Moda Italiana e del Made in Italy. La Sfilata a Villa Torrigiani ha tra i suoi partecipanti le Sorelle Fontana, Emilio Pucci, Donna Simonetta, Schuberth e molti altri. Nella villa erano presenti alcuni dei più importanti giornalisti e buyers Nord-americani che il padrone di casa Giovanni Battista Giorgini, esperto Buying Agent, convinse a passare a Firenze subito dopo le sfilate Parigine per conoscere l'allora giovane e semi-sconosciuta moda italiana.


Furono soprattutto i foulard a diventare la punta di diamante delle collezioni Pucci ( fu tra i primi accessori a presentare il logo con nome dello stilista ). Nel 1954 grazie al suo estro innovativo e per la sua visione del corpo libero da ogni fronzolo, ricevette a Huston il premio Neiman Marcus ( Oscar della Moda ) come miglior stilista dell'anno. Negli anni '60 e '70 iniziò la vera Pucci-mania, al punto che i giornali americani si riferivano a Pucci chiamandolo " Prince of Prints ". Molte furono le star ad indossare accessori e capi del "Marchese Emilio Pucci, Palazzo Pucci, Via de' Pucci 1, Firenze" questo il suo indirizzo!!!! Dovuto ovviamente alla sua discendenza nobiliare. Star come Maria Callas, Sophia Loren, Audrey Hepburn in "Due per la Strada", Brigitte Bardot, Jane Birkin, Jackie O, Romy Schneider, Liz Taylor, Twiggy, Greta Garbo e Rita Hayworth fino alle più recenti Madonna ,Linda Evangelista, Jane Fonda e Lady Diana hanno scelto di vestire il brand. Inoltre fu Pucci uno dei primi ad avvertire la moda del Topless, già nel 1963, tanto da rendere sempre più trasparenti i suoi abiti. Uno di questi fu indossato da Jackie Kennedy che nel 1972 fece gridare allo scandalo perchè prendeva il sole ,senza reggiseno, sulla sua isola privata ( a Skorpios con Onassis ). Queste foto cosi Hot ( per l'epoca ) finirono subito pubblicate su "PlayBoy Italia" e fecero il giro del mondo.







Nel 1992 Emilio Pucci muore e subentra a capo della Maison la figlia Laudomia Pucci responsabile dell' immagine dell'azienda. Nel 2000 il gruppo LVMH che fa da capo a Louis Vuitton acquisisce i diritti sul marchio Pucci affidando la direzione artistica a vari stilisti tra cui Christian Lacroix, a cui e subentrato nel 2006 Matthew Williamson, ora collaboratore di H&M. Oggi la direzione artistica è affidata a Peter Dundas, ex direttore creativo della Emanuel Ungaro.



Ora visto che oggigiorno sono innumerevoli ( e credetemi davvero molte) le vedette del cinema e le nuove fashion icons che vestono il brand, vi mostro una carrellata delle più famose attrici e cantanti che hanno scelto di indossare sul red carpet le creazioni di Peter Dundas :






Senza dubbio, il luogo più adatto dove le star tutte ,all'unisono, hanno deciso di indossare queste meravigliose creazioni, è il luogo di Vacanza per eccellenza , che fa concorrenza a Venezia , quindi non possiamo che parlare di Cannes , dei suoi party ,con annessi tappeti rossi, e prime cinematografiche!!! A Cannes Pucci ha conquistato molti cuori quest'anno, come quello di Evangeline Lilly o di Eva Herzigova che sceglie di indossare la griffe per ben due volte ( abiti diversi si intende ),l'Indiana Aishwarya Ray che grazie alle sue origini arricchisce l'abito, o anche Eva Longoria non poi così disperata!!! e una very sexy Sofia Vergara.



Visto che parliamo di cinema non possiamo non citare il sequel dell'anno Sex And The City 2!! Certo, i due film non fanno un baffo alla seria che resta la mia preferita, ma è cmq sempre bello guardare dei bei outfit. Certo come tutte certo sapranno Dubai e fuori moda!!! meglio Abu Dhabi, e siccome siamo in pieno deserto ,fa caldo con le vampate!!!, e siccome anche la storia ci ricorda quella di "Jasmine e Aladin " certo " Ma con i Cocktails!!!" sulla locandina del film non poteva mancare ad una fashionista come Carrie Bradshaw di indossasse uno strepitoso Emilio Pucci della collezione Fall/Winter 2009/10 :


Non dimentichiamo che dal Gennaio 2008 Pucci ha deciso di lanciarsi nella produzione di occhiali, e per lanciare questo nuovo feticcio trendy si è ispirato agli occhili over-size tanto cari a Jackie Kennedy.Per la campagna pubblicitaria ha scelto l'enigmatico e rievocativo volto di Maria Carla Boscono che molto ricorda negli scatti la First lady americana :





Forse tutti non sanno che i famosi occhiali di Lady Gaga nel video di " Just Dance " sono degli Emilio Pucci Vintage degli anni '70 ( alcuni sostenevano fossero dei Versace ). Gaga ha inoltre affermato che quel paio di occhili sono stati un graditissimo regalo di un amica, la grande modella di fine anni '60, TWIGGY!!! ESATTO!!!


Veniamo a parlare infine della tanto acclamata collezzione Fall 2010 che Peter Dundas ha fatto sfilare a Milano durante la settimana della moda di Febbraio di quest'anno. I colori predominanti sono il viola scuro, verde erba, bluette e nero lucido con stralici di paiette dorate o argentate. La famosa stampa Capri è stata rivisitata in chiave invernare ( Winter Capri ) e tra i materiali usati spiccano il pizzo e i grandi foulard variopinti ( motivi tra l'indiano e il Barocco ) avvolgenti e impalpabili che fanno da abitino. Le lunghezze variano si passa dagli abiti lunghi fino al piede, all'abitino con spacco sulla schiena con frange o applicazioni piumate e con parti realizzate a rete, fino ai pantaloni di stoffa o addirittura completamente di pizzo. E' una donna che sa osare quella di Pucci anche scegliendo la pelliccia ( Fur Coat Pucci ) o il trench in pitone.E' una donna felina quella che sfila, che vuole sedurre ma al tempo stesso essere sedotta, una donna che cerca di mettersi a nudo il più possibile grazie all'effetto panneggio o al pizzo che ricopre solo punti strategici come i seni o i fianchi. Alcuni abiti cercano di rendere la donna più primitiva, con segni tribali africani, rendendo la donna più sicura di se, inoltre si vedono molte giacche bianche da uomo che donano al corpo femminile sicurezza e slancio rendendo lei l'uomo!!!. Chiaramente Dundas sta portando la Pucci a nuovi livelli,come una ventata di aria fresca, cerca di liberare il brand dalle pure e classiche stampe, spirimentando di più con nuovi materiali "puccificandoli" come afferma nel caso per il pizzo. Per far ciò però non dimentica il grande archivio storico di Pucci e neppure la moda di fine anni '70 primi '80 a cui oggi il panorama della moda è tanto affezionato. Quindi riscopre icone del passato e film che prima di lui hanno cercato di liberare la donna dall'immaginario di Donna Angelo, casta e pura rendendola invece sensuale tentatrice o in una parola Femme-Fatale. Esattamente come lo furono la sensuale Rita Hayworth in "Gilda" o la mascolina e fragile Greta Garbo nel ruolo di "Mata-Hari" del 1931 ( con chiari riferimenti indiani ) o anche alla smaliziata e provocante Romy Schneider che ,tolti i panni di Sissi, nelgi anni '70 si concesse a più di una ripresa a corpo nudo come ne " La Piscina" del 1968 con Jane Birkin ( c'è anche Delon, che ora Dior usa come testimonial proprio con immagini di questo film ). E parlando di anni '70 non possiamo non citare Jane Fonda nel ruolo di "Barbarella" del 1968, che sembra essere tanto cara a Dundas, che in questa e nelle precedenti collezioni ( vedi abito verde con buchi di Fergie ) sembra essersi ispirato alle vesti che Paco Rabanne disegnò per l'icona sexy di quegli anni. Una menzione speciale va fatta anche al film " La signora mia Zia " del 1959 ( tratto da" Zia Mame" di Patrick Dennis) che, sia per l'uso di colori sgargianti, di mise improbabili e tanta simpatia non ha nulla a che invidiare a Pucci che omaggia questo film con un outfit interamente in pizzo come lo era Rosalind Russell nella pellicola. Chiaramente come suddetto tutta la collezione è pervasa di quel brio Sahariano che ricorda molto "Le mille una notte" o la Jasmine di Aladin ( con i Cockatails ovvio !!! )









Finirei con una mensione speciale alla stampa etnica ,in stile afro, tipica degli anni '80, che Pucci da qualche stagione sta riproponendo, e che sta facendo impazzire i cuori di tutte le nostre begnamine, compresa l'ex Barbarella Jane Fonda!!! Come Rihanna che in uno dei suoi ultimo video "Rude Boy" l'ha indossato a cavallo di una zembra; immagine che ci ricorda quella di Bianca Jagger che entra su di un cavallo bianco allo Studio 54!!!!.( Era il suo compleanno poverina!!! :-)



Eccoci giunti alla fine del nostro viaggio, mentre per Pucci è solo l'inizio, grazie all'apporto creativo di Dundas e Laudomia Pucci, che sono sicuro porteranno il brand a livelli assai più alti, io credo fino a competre con Balmain!!!. Ma, la cosa che più mi incuriosisce, è sapere se per caso lassu, Emilio e Marilyn non si siano ritrovati e se l'uno non abbia ringraziato l'altra, lui per la fama che la diva le ha regalato e lei per la bluosa che ancora la riscalda nel suo sonno. Ciao Norma Marilyn Baeker Monroe dalla personalità e dall'amore travolgente come le cascate Niagara ma fragile quanto il cristallo. Sarai sempre With Us!!!!!



"Goodbye Norma Jean

Though I never knew you at all

Goodbye Norma Jean

From the young man in the twenty-second row

Who sees you as something more than sexual

More than just our Marilyn Monroe " by Elton Jonh




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