"Una cosa bella è una gioia sempr'eterna." John Keats

martedì 22 giugno 2010

La Musa Claudia

Cantami, O Musa, le multiformi opere dell' ingegno d'un uomo.... Parafrasando Omero voglio inizare la mia, e spero anche la vostra avventura nel mare del Cyber-spazio assieme a me. Ma non indugiamo e veniamo a noi. Siamo nel 1963 e, se eravate già nati, sono molti gli eventi che ricorderete e che di certo non dimenticherete mai : Se amavate il cinema in Italia uscirono Il Gattopardo di Luchino Visconti e Ieri,Oggi e Domani di De Sica,Hitchcock realizzò Gli Uccelli e la Taylor interpretò la peccaminosa Cleopatra.Avrete pianto guardando Anna dei Miracoli,ma il 3 Giugno di quello stesso anno morì Giovanni XXIII ( Il Papa Buono ) mentre il 22 Novembre a Dallas J.F.Kennedy fu assassinato al fianco della moglie Jackie ( vestita Tailleur rosa Chanel che da allora non venne mai più prodotto ).Fu un anno di svolte non solamente tragiche, fu l'inizio di un sogno di una nuova era, il 28 Agosto Martin Luther King declamò alla fine della marcia su Washington il suo famosissimo " I Have a Dream " mentre a chilometri di distanza in Inghilterra nell' epoca della Swinning London Mary Quant inventò la Mini-gonna liberando per sempre la donna dalle gonne lunghe e lanciando come sua icona Twiggy!!! In quell'anno la Quant fondò la "Ginger Group" che esportò la Mini in America, sempre a Londra i Beathles pubblicarono il loro primo LP "Please Please Me" mentre a Los Angeles Gregory Peck riceveva l'oscar dalle mani di Sofia Loren per " Il Buio oltre la Siepe". In Italia Mina ( viene allontanata dalla Tv di stato perchè ( a causa della bigotta morale dei tempi ) rea di attendere un figlio fuori dal matrimonio, ma saprà rifarsi perchè nel Dicembre del 1963 ritornerà alla grande con il lancio di uno dei suoi più grandi successi " Città Vuota ".
Il 13 giugno 1963 Valentina Tereshkova ,dalla Russia, partiva per lo spazio, divenedo così la prima astronauta donna a intraprendere un simile viaggio. Mentre il giorno della morte di Kennedy il 22 Novembre 1963 venne meno anche il grande scrittore inglese Aldus Huxley autore del saggio " Le porte della percezione " che diverrà nel 1965 la fonte di ispirazione per Jim Morrison da cui prenderà il nome per i " The Doors " e nel 2009 verrà citato da Tom Ford nel suo film " A Single Man "con Colin Firth e Julienne Moore . Ma ci fu un evento anzi un film che in quell'anno rivoluzionò il modo di fare cinema sino ad allora, ma non solo, smosse i pensieri e i dubbi di una generazione ormai assopita e priva di ispirazione e cambiò per sempre il modo in cui il mondo considerava fino ad allora l'Italia ed il suo cinema; questo film che nacque per raccontare l'assenza di ispirazione del suo regista ( sia vero che fittizio ) è talmente ricco nel suo linguaggio da essere stato fonte di ispirazione ,negli anni fino ad oggi, degli uomini e delle donne che vi si sono imbattuti, talmente bello che il regista Rob Marshall nel 2009 ha deciso di produrne un remake celebrativo dal titolo NINE, tratto dal film


capolavoro del regista Riminese.

Vi starete chiedendo perchè vi parli di tutto ciò e cosa centri Claudia in tutto ciò....


E' presto detto la moda non prescinde dai film ansi se ne nutre e piuttosto ghiottosamente oserei dire infatti come molte di voi avranno notato c'è stato un cambio di rotta ai vertici della moda e Maison( Sfilate Fall 2010/11 ) come Alberta Ferretti ( e il suo lato B ) e Prada ( per i seni ) , Dolce e Gabbana e Jean Paul Gultier abbiano messo in risalto la vera femminilità, procace e prorompente tipiche di una maggiorata Sophia Loren o Gina Lollobrigida negli anni '50 o ( per restare in tema Felliniano ) seni alla Cardinale o alla Anita Ekberg ne " La Dolce Vita " o per venire ai giorni nostri Nicole Kidman nel ruolo di Claudia in NINE.


La Donna è più sensuale non è più l'androgina donna alla Twiggy ( basta baby fashion a cui però fa riferimento la linea Miu Miu ) invece la donna Prada è procace e sicura di se. Basta taglie zero e fisici da tavola si vogliono delle curvette vere non ritoccate ( infatti da notare gli abiti Prada con capezzolo all' indentro per non dare effeto seno regalato!! )


Inoltre Fellini amava i seni prosperosi come mostra in molti suoi film come "Amarcord" ma in "Otto e Mezzo" raggiunge una profondità autobiografica e psicologica ( dovuta alle sedute con lo psicologo ) che è insuperabile. Narrazione quasi Sveviana, l'essere umano che non sa più chi è, questo perchè a perso il contatto con la realtà ed con i veri affetti, è un inetto che ha perso il Fanciullino Pascoliano e vive di apparenze e di comportamneti conformati all' opinione esterna, come " La Signora Dalloway" della Woolf sa che c'è qualcosa che non va ma non sa bene cosa; neppura le rivelazioni della sua amata musa ispiratirce, l'amata Claudia, riescono a fargli capire il vuoto in cui è caduto; "Non sai voler Bene!!" gli grida lei ma lui fugge via davanti alla verità. Comunque si nota una granda ripresa di questo film ( che vinse l'oscar per i migliori costumi in biano e nero ) da parte di Miuccia non solo per i corpetti e i tagli anni '60 e per le stampe tra lo scozzese e la carta da parati ma anche e soprattutto negli occhiali ( Glamourai ) delle modelle ( Maria Carla Boscono ) con le sopraccilia rosse come disegante dalla matita per le labbra esattamente come alla Milo disegante da Mastroianni durante un gioco erotico nel film.



Prada in questa stagione è particolarmente affezionato agli anni '60 infatti oltra alla Capsule Collection lanciata questa estate con stampe di archivio della Maison a scelta, su abiti di stile retro, Prada ha scelto come sua testimonial sul tappeto rosso l'attrice rivelazione di " An Education " Carey Mulligan ( candidata all'oscar per questo ruolo ), che interpreta una giovane studentessa "sedotta e abbandonata" neglia anni '60. Le forme e le fantasie ( con sfumature più scure per la stagione invernale ) di alcuni abiti della collezzione Fall 2010/2011 sembrano rimandare alla locandina del film anche'esso candidato all' oscar.



Madonna e Anouk Aimèe incarnano perfettamente lo stile che la moda propone per il prossimo inverno la prima nella pubblicità che uscirà per sponsorizzare la linea D&G Fall 2010/2011, la seconda ne "La Dolce Vita" di Fellini tant'è vero che sembra quasi che la collezione sia stata creata su suo modello ( ovviamente col seno di Claudia Cardinale =)....e un tocco di Eva Kant. Inoltre a dare questo senso di emancipazione femminile ci pensano alcuni modelli Prada a seno a cono specialmente questo che ricorda molto il lavoro fatto da Jean Paul Gaultier con una certa Madonna e che di recente abbiamo visto rivisitato in chiave moderna e personale su Kylie Minogue ( All the Lovers ) e esasperata da Lady Gaga ( Mitra in "Alejandro" )



Voglio chiudere questo nostro viaggetto con una poesia che ci ricordi cosa sia il vero amore da pari a pari e quanto ,anche grazie a queste donne, si debba ancora fare per l'emancipazione non solo femminile ma per l'amore :


" Questo progresso trasformerà l'esperienza dell'amore, che adesso è piena di errore, la cambierà dalla radice, la muterà in una relazione che è intesa da essere umano a essere umano, non più da maschio a femmina. E quest'amore più umano somiglierà a quello che noi lottando e con fatica andiamo preparando, l'amore che consiste in questo: che due solitudini si proteggano, si limitino e si inchinino l'una innanzi all'altra. " R.M.Rilke ( Lettere ad un Giovane Poeta )



1 commento:

  1. Ma che poesia, questo post! Solo tu hai la capacità di collegare tante cose apparentemente distanti e cucirle insieme come per formare un delizioso abito!
    Great job, amico mio.. :)
    Ti voglio bene
    M

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